Siamo anche artisti

La Compagnia Cantiere Ikrea, creatrice del progetto Cocchieri di' Chianti, opera a livello europeo da 18 anni con il teatro di strada. Per maggiori informazioni sulla Compagnia Cantiere Ikrea visita il sito www.cantiereikrea.it. In questo progetto la compagnia offre interventi di teatro e spettacolo come quelli indicati nel sito o altro ancora. Con MIKE TRAVEL creiamo insieme situazioni per allietare e divertire i nostri ospiti nelle location che visitiamo. Qui di seguito riportiamo degli esempi.


I'Ceco e la bellona
Il duo musicale de “I’ Cèco e la Bellona” propone un repertorio di canti e musiche da ballo della tradizione popolare toscana dell’800 e del primo ‘900. Fondato sull’esecuzione di stornelli, rispetti e canti da veglia, lo spettacolo ha il carattere di grezza e robusta vitalità, giocoso e canzonatorio, ma anche ironico e irrisorio con cui veniva narrato il mondo agricolo pastorale.
Artista: Stefano Iacopozzi Voce, Sassofoni, Clarinetto e Chitarra, Donata Copertini Amati Voce, Fisarmonica, Violino
Tecniche arte di strada impiegate: musica dal vivo, teatro di strada
Lingua: italiano, inglese, tedesco (testi cantanti italiano)




I Giganti della Fantasia

Una parata itinerante o performance ferma con trampolieri,  di sicuro effetto scenico  e accompagnata da musica dal vivo.
L’ampia scelta di costumi consente di adattare lo spettacolo ad ogni necessità: trampolieri clown, in frac, extraterrestri, in costume medievale o in costumi monocolore di grande impatto visivo e in periodo natalizio anche personaggi che evocano le festività. Il numero degli artisti impiegati varia a seconda del luogo e delle esigenza. Il numero di trampolieri può variare da 3 a 7 ed quello dei musicisti da 2 a 4. 

Artista: vari
Tecniche arte di strada impiegate: trampoli, danza su trampoli, musica dal vivo

            


Etna 
l'arte del fuoco del Drago Bianco
L ‘arte e  la strada un connubio che diviene uno Spettacolo atto a meravigliare con una semplicità  comprensibile a  tutti.
Il  Rito propiziatorio che si rinnova ogni volta. Lo  scambio di energie, di  un  ritmo incessante e ancestrale.  Si generano nuove vite,  dai e nei corpi illuminati, nel loro intimo, dal Fuoco. Ogni forma di fuoco nei molteplici strumenti dell’arte di strada danno vita accompagnate da poesia e musica alla Performance (ali, ventagli, spade, bastoni, corde, catene).
Io il Drago Bianco darò fuoco a questi strumenti rendendoli magici con la danza, la passione e il virtuosismo. Infiammerò gli animi, intimorirò, scioglierò le inquietudini  attorno a me di  coloro che posano i loro occhi sulla magia del mio Fuoco. La terra si infiammerà, l’aria si riempirà  di faville, il fuoco assumerà  forme  e colori  sempre nuovi.
Scheda tecnica: spazio di almeno 6 metri di lato più lo spazio per il pubblico
Artista: Antonio Bonura
Tecniche arte di strada impiegate: danza, teatro di strada, manipolazione del fuoco



I Giullari 

Uno o più personaggi di altri tempi, medievali, come giullari  allietano e divertono i presenti con gag e giochi. In costume in tema con i castelli visitati. Questo intervento è della tradizione di Cantiere Ikrea dove l'attore svolge la propria azione teatrale in mezzo alla gente e quindi "essendo" e non solo rappresentando. Questo fa sì che la recitazione divenga realistica e d'effetto. Spesso siamo all'accoglienza o durante un banchetto o un momento di passaggio secondo come elaboriamo la regia del tour.
Artista: vari
Tecniche arte di strada impiegate: trampoli, giocoleria, commedia dell'arte






Il mago Paolo 

Un mago dalla presenza elegante si esibisce con numeri di micromagia meravigliando il pubblico ed incantandolo con le parole. L'esperienza pluriennale dell'artista fa si che sia in grado di interpretare ogni momento della sua perfomance con giochi di prestigio classici  proposti ad arte per grandi e piccoli spettator.
Artisti:  Paolo Mannari
Tecniche arte di strada impiegate: attore tra la gente, prestidigitazione




 


 La terra e l'aria  
con l'attrice Gila Manetti 
L'abile attrice rappresenta un personaggio bizzarro che abita il castello, a metà tra la serva del castello e la nobile che ne è pradrona. Racconta fatti e storie che si sono avvicendate in queste terre e luoghi. Affubula trascinado in epoche lontane, mai cosi vicine.
"Come un'apparizione immaginaria s'incontreranno due donne, due aspetti del percorso storiografico: una contadina, mezzadra, forse fattucchiera, rozza come le zolle della terra che suda e governa; una signora che non tocca quella terra ricoperta prima del suo incedere di tappeti annodati a mano, che non considera il fatto e sogna altrove felici".